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a FRANCESCO PAOLO MICHETTI.



Questo libro, composto nella tua casa dall’ospite bene accetto, viene a te come un rendimento di grazie, come un ex-voto.

Nella stanchezza della lunga e grave fatica, la tua presenza m’era fortificante e consolante come il mare. Nei disgusti che seguivano il doloroso e capzioso artifizio dello stile, la limpida semplicità del tuo ragionamento m’era esempio ed una emendazione. Ne’ dubbii che seguivano lo sforzo dell’analisi, non di rado un tuo aforisma profondo m’era di lume.

A te che studii tutte le forme e tutte le metamorfosi dello spirito come studii tutte le forme e tutte le metamorfosi delle cose, a te che intendi le leggi per cui si svolge l’interior vita dell’uomo come intendi le leggi del disegno e del colore, a te che sei tanto acuto conoscitor di anime quanto grande artefice di pittura io debbo l’eser-