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Che deve dall’Huom savio sopra ogni cosa pregiarsi la Libertà.
Altri, per brama ambiziosa, il seno
Agiti pure; e, per mercarsi inchini,
Frà gli ori, e gli ostri ogn’hor gonfio camini,
4Colmo di fasto, e d’alterigia pieno.
Ne diasi al gran desir meta, ne freno;
Ma passi de l’humano oltre i confini,
Gradi usurpando, e titoli divini;
8Ne sazie mai sian l’ampie voglie a pieno.
Ch’io per me non l’invidio: e se permesso
Fosse a le voglie mie stato giocondo
11Vivrei, più che ad altrui, noto a me stesso.
Fuor che in libero cor pace, non fondo,
Appo cui giurerei vile il possesso
14D’ogn’impero più vasto; anzi del Mondo.