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44 il vicario di wakefield.

chè sei un capocchio.” Allora fu uno sganasciarsi per le risa universale: e ’l povero Mosè era l’unica figura trista in un gruppo di giovialoni; nè più osò aprir bocca per tutto il dì.

Quantunque quel dialogo a me non fosse piaciuto gran fatto, ebbe tutt’altro accoglimento da Olivia la quale scambiò per talento ciò che non era meramente che un atto della memoria. Ella quindi giudicò il signor Thornhill come gentiluomo pieno di compitezza e d’ingegno. E chiunque pon mente a quanto i begli abiti, un avvenente aspetto e i borselli ricolmi contribuiscano a formare un uomo compitissimo, perdonerà facilmente alla fanciulla. Ad onta però della sua vera ignoranza, lo scudiero parlava con alquanta facilità, e facondamente spaziava per tutti i luoghi comuni del conversare; e non è da maravigliarsi se quelle doti si procacciarono l’affezione d’una giovinetta che educata ad apprezzare in sè medesima l’apparenza, dell’altrui pur anco la ne faceva gran conto.

Quando il giovane scudiero se ne fu andato, noi entrammo in dibattimento intorno alla stima che se ne dovesse fare: e come egli aveva sovente indirizzato sguardi e parole ad Olivia, così non vi fu più dubbio ch’ella fosse l’oggetto del di lui bazzicare a casa nostra; nè a lei dispiacque l’innocente motteggio della famiglia su questa scoperta. Debora istessa pareva partecipare della gloria di quella giornata, ed esultava della vittoria della figliuola come di ventura propria; e rivolgendosi a me, mi diceva essere tutta opera della di lei destrezza, se le fanciulle avevano saputo cattivarsi le moine dello scudiero, e ch’ella aveva poi ragione d’essere orgogliosetta anzi che no. “E chi sa,” soggiungeva, “a che fine uscir debba questa faccenda?” — “E davvero chi mai lo sa?” replicai io sospirando. “In quanto a me, ciò non garba nè punto nè poco; e mi sarebbe andato più a genio un uomo povero ed onesto, che costui ricco e irreligioso. Ma bada