Pagina:Insinga - Paradossi, 1924.djvu/23

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LXIX


Il casto godere è dei pervertiti; le più perfide esperienze si praticano solamente fra marito e moglie.


LXX


Si nascondono dietro i pseudonimi i plagiari o quelli che sanno di potere arrossire sull’opera loro.


LXXI


Tutti gli errori non sono che ripetizioni di una volgarità dominante. Sono come dei mercanti che mirano solo al guadagno; comprano tutto e non vendono nulla.


LXXII


In ogni possibile azione, il malo istinto ci libera dalle emozioni.

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