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Prime influenze italiane sul popolo rumeno
fino al regno di Stefano-il-Grande.

i. Nel 1204, colla conquista di Costantinopoli, Venezia guadagnava una situazione commerciale privilegiata nell’Impero bizantino, che già prima, ospitava a Durazzo, Salonica e nella Capitale stessa, numerosi negozianti veneziani, e in cui la Repubblica aveva ottenuto adesso un «quarto e mezzo» dell’eredità dei Comneni ed Angeli, colla splendida colonia lontana di Creta. Ma, dopo un mezzo secolo, la sua costante rivale Genova appoggiava i Paleologhi di Nicea e dava loro il possesso di Costantinopoli stessa: la ricompensa fu che i Genovesi sostituirono i Veneziani come nazione franca tavorita nel nuovo Impero greco. Ai 15 marzo 1261 Michele Paleologo segnava il trattato che rendeva Genova padrona dei Mari levantini, e nel luglio dello stesso anno la croce greca ridominava Bizanzo.

2. I Veneziani avevano già le loro relazioni di commercio colla costa settentrionale del Mar Nero, ed