Pagina:Isernia - Istoria di Benevento I.djvu/31

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Ma a spiegare come molti sagaci scrittori dell’antichità, niente assuefatti a fondare i loro giudizii su incerte tradizioni, tennero per verità inconcussa che Diomede avesse edificata Benevento, il chiarissimo archeologo Garrucci accenna a un fatto nuovo e non mentovato, per quanto io sappia da altri, e però assai rileva ch’io ne riporti l’intero brano. «Ma che diciamo della tradizione sì inveterata che attribuisce all’etolico Diomede la fondazione di Malvento? Si legge in Procopio che Benevento, detto anticamente Malventum, era una città posta incontro alla Dalmazia, dominata da venti sì furiosi, che, quando spiravano, gli abitanti si dovevano tener chiusi nelle loro case, altrimenti correvano rischio di essere balzati in aria, come paglie, e che talvolta anche uomini a cavallo, rapiti dal turbine, si eran veduti balzati qua e là, e poi gettati finalmente a terra morti. Era poi questo Benevento Epulo fabbricato da Diomede che vi lasciò in memoria i denti del cinghiale di Calidonia? Il medesimo racconto leggesi nei Symmicta editi dal Boissonade. Su questo fondamento adunque l’abbreviatore di Stefano Bizantino scrisse che vi furono due Beneventi, l’uno in Campania, e l’altro non sa ben definire dove. Or chi si potrà fidare a queste fonti che mostrano aver sì poco saputo delle cose che scrivono? Servio nei Commentari al libro VIII di Virgilio ci ha detto che Diomede fondò Benevento e Venafro. Beneventum et Venafrum ab eo condita esse dicuntur. Procopio credeva che Malventum si fosse chiamata la città, perchè dominata da un malo vento. Servio pensava che Benevento fosse in Puglia; l’epitomatore di Stefano distingueva Benevendum da Beneventum, e diceva che Beneventum, chiamato anche Malventum, era stata fondala da Diomede in Italia, cioè in Puglia, e che Benevendum era invece in Campania. Qualche fondamento per altro vi deve essere a questo equivoco, che sale fino a Solino, una Benevento cioè omonima in Puglia, come di certo una Benevento trovavasi sulla strada da Brescia a Verona. Indi può esser nato che alla Benevento colonia latina della prima Malventum, siasi attribuito la etolica fondazione che alla Benevento Pugliese soltanto appartiene».