Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/423

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597 m *. i I ■ ■ ■ ■■ ’ >■- l’I J ■" ^ I* ’. * I ’. ■ 1 ■ I» I ’ ’ «■■ ■ ■ ■ " ’ ■ — ■ — I ■■. l’I I «■(■!■? l ^^ CONCA Piccola terra adiacente ad Amalfi verso la parte oc^ cidentale, situata sotto i gradi 4o 9 34» io di latitud. é 32, 19, 35 di longilud. Gli storiogriafi la fantiò apparire di un epoca assai remota,’ affermando essere stata Tan^ tica Cossa ^ una delle XVIII colonie romane, che porsero loro aiuto neMempi Annibalici. Livio (i) facendone menzione la descri$se tra il mare superiore, ossia dell’Adriatico, e T inferiore, ossia del Tirreno: numerando tra le prime colonie i Brundisini, i Lticerini, i Ve^osini e gli Adriani, e tra le altre i Ponziani, i Péstani ed i Cossani: et ab altero mari Pontiani j et Poestani et Cossani. Taluni confusero la nostra Cossa con Compsa ( Consa ) negl’Irpini, senza avvisarsi che la prima dovea 00 cupare il mAtt, e la seconda è nel centro degli Appennini. Il Ferraro (2) opinò essere stata Cosa nella Magna (1) Lib. XXyiI. cap. i(^. ’■’•»• (a) Filippo Ferraro in addii, ad GaUpinum; Cosam Livio, CJaf•ari, Ciceroni, urbs Magnae Graeciae fitiitiin«Thuriis,;. pystea Co