Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/431

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4o5 Prajano contiene una chiesa collegiata sotto V invocazione di s. Luca Evangelista, ove si conserva il braccio el ginocchio di questo santo con un superbo busto colossale di argento. La chiesa è a tre navi, ricca di suppellettili e di marmi incrostati. Ivi contengonsi de^ pregevoli quadri fra quali quello della Circoncisione, delr Immaculata, del Carmine e del Ss. Rosario. Quest^ ultimo è lavoro del pittore Paduano Montorio. Altri qua* dri di merito sono opere di Gio. Bernardo Lama. La fondazione di questa chiesa si vuole antichissima; e da antiche carte desumesi essere stata di juspadronato delle due famiglie Alagno e Corsaro, patrizie Amalfitane. Un tempo F università del luogo teneva un sedile di congrega, ed in esso eleggevasi il sindaco ed il Curato. La chiesa parrocchiale di Fettica maggiore è intitolata a s. Gennaro. Essa vien divisa in tre navi con io pilastri di fabbrica con cupola, e tutta ornata di leggieri ed eleganti fregi di stucco — L’organo di questa chiesa, per T armonia e gravità del tuono, è uno de’ più celebri della Costiera. Anuniransi pure de’ superbi quadri a olio, fra quali nella nave sinistra vi è quello della jB. Fergine con s. Rosa e s. Gaetano — // martirio di s. Gennaro è copiato sopra quello del pittore Belisario — Nella nave a dritta la Sacra Famìglia, eredesi lavoro di Antonio Solario, detto il Zingaro (i). — • forza svellono t tirano il corallo fuor deli’ acqua — Il corallo coino Ognun conosce, adc^rast per fare collane «orecchini ed altri minuti ornamenti per le signore ridotto in polvere serve ad imbianchire i denti, ed adoprasi anche in medicina come assorbente. (i) Morto nel i45S di 73 anni»