Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/445

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4i^ Massa LulìTeuse ^ cioè uno castello clie a^ intialza aiilk ncque» < ■ Ebbe i natali in questa terira Agnello Poirzio gcau •letterato, che nel 1657 fu Proreggente della G. C* della Vicaria, e Lucantonio Porzio suo congiunto gran Qlosofo e medico^anatomico di gran rinomanza t occupò d^ principio la cattedra di lettore nella facoltà medicai della Rk Universitari Napoli, e poscia in Roma quella della Sapienza quindi dopo aver intrapreso un viaggio scientifico per la Germania fini di vivere in Napoli nel 17 15 in età di anni 78. Produsse colle stampe: Del risorgimento de* Hcjuori nelle fistole aperte d’amendue gli estremi ec. Venez. 1668 in 4* 9 opera molto applaudita da Leonardo di Gapua nella sua opera del parere intorno alla medicina» In Vienna stampò altra opera col titolo: De militis in castris sanitate tuenda ec. Ecco come più diffusamente ne parlò il Gimma (i). <c Non m dobbiamo però tralasciare il celebre Lucantonio Porì> zio, filosofo, meccanico e lettore di notomia nella )) R. Università di Napoli t il quale ha mosti*ata la sua» perizia nella Filosofia sperimentale colle belle opere: )> trattando varj Fonti, descritti da Plinio, della geneD razione de’ metalli, e di molte altre cose naturali: )> oltre i Trattati di Medicina, e di matematica dati )) alla luce nel i^oS. Altre opere pubblicò egli dopo,» come le lettere, ed i discorsi accademici, in cui trattò )) di varie cose naturali, stampate in Napoli nel 1711»» E scrisse de’ termometri chiusi, ed aperti, e cosi de*» barometri». Questa terra vorrebbe contrastare ad Amalfi la culla (1) Italia letterata pag. 75S«27