Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/458

Da Wikisource.

45a -. pò di arer goyernata la tua cbiesa pel eorso di 4^ ^^ ni con prudenza, vigilanza e dottrina, a*a5 aprile 1039 passò da questa a miglior ’ vita. •S*. Lorenzo Comite d* Amalfi secondo metropolitano nel io3o, morto in Roma nel xo49. ( Ved. Part. I. e. XIV pg. %^i nella serie degli uomini illustri )• Pietro j4l/erio patrizio Salernitano ^ ricco di santità e di -virtù sublimi ^ ottenne il pallio da Leone IX sotto al cui pontificato fu destinato per varie legazioni /come ricordammo al cap» YU pag. i44 segu. Fu presente in molti qoincil j a’ suoi ^eippi celebrati, e fra gli altri nel Cobcilio Romano, detto gen^idle del iq59 sotto Niccolò II pomposo di ii3 prelati (i)«Finalmente nel 1070 pa$«so agli eterni riposi, Giovanni * "^ ^ nel 1070. Altro non sappiamo di €0* stui se nocche spìnto dalla divozione di visitare i santi )^pgbi dJl.Qerp^leppLme (laddove pochi anni prima gli Amalfitani fondato aveano uno ’spedale) in pellegrini^’ gio cessò di vivere in Damiata circa V an. io8a. Sergio della nobile famiglia Donnamira d^ Amalfi nel 1082 governò apni 30 e inori carico di anni verso il 1100. Mauro de Monte abbate del monastero di s. Maria (i) Baffaglino Istor. di tutt’i concìli), t. Concilio romano* Maltif-’ lon anfi«l. ord. «. Ben«d. to, 4 V^%’ ^^ ^^ canonècahmt regula èxè" mùiaki i ti in appcnd. conc..ronwm. aub Xficf^ao Hr ib»d«{>•§ 666# ▼.Alfieri iit. della famigUAlferio fc.