Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/466

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438 pùnUtrò per otto anni e (juiudi cammutò con altra sede. Andrea de Cunctq fu patrizio amalfitano ed arcivescovo della sua patria nel i483. ( v. cap» XIV. pag^ a63 s^go.) • • • • • • • • " Tommaso Regolano patrizio napoletano, uomo di soiama cognizione, di puri costumi, e di bella eloquènza (il meritamente dal re. Ferdinando II d^ Aragona creato sao consigliere* P^el i5o!i o secondo altri i5o4 fu destinato arcivescovo della chiesa d’Amalfi che gpveraò quasi cin* queànni; ma essendosi recato in Boma per sostenere i dritti. di sua spettanza contro le pretensioni, del Prevosto, di Malori che sottrarsi voleva dalla sua giurisdizioné 9 ivi cessò di vivere e gli successe ’ Gwanrd de* Medici cardinale diacono del titolo eli s. Maria in, Domita che poi fu papa Leone X, insigne fautore delle buone lettere e delle nobili arti. Prima di, divenir papa tenne la chiesa d’Amalfi circa 3 anni iu commenda, cioè dal i5io ali5i3 mantenendovi per suo vicario generale D. Bernardino di Mentone (^ut ex actis Curiaé Amalph. constai ).. I ( • > • ■ V /. ff’’■/ ’■ ’"if ’ I Roberto Ucrionesc cardinale presbitero del titolo di s. Anastasia^ tenne in commenda l’arci vescovado. d’Amalfi un solo anno e mori verso il i5i4.•••".1 ifff’- •■ ’*’ JVti’L//ifti/«l> Balestrieri di Siena,’ religioso ed aba’fe di si’ Galgano’ dell’Ordine cistcrciense nella diocesi di Volterra y fìt iiel 1514’ creato arcivescovo d’Amalfi; Dopo due anni di^ òttimo governo ritititidò- la carica nelle mani di Lorenzo Puccio nobile di Firenze cardinale dell’Ordine de’ preti del titolo de Ss. Quattro CoronaJ. Questi tenne