Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/468

Da Wikisource.

/ 440 Finalmente dopo anni tre, mesi tre e giorni quindici mori in Roma nel i544* Francesco Sfrondrato senatore di Milano, conte della Risiera, barone di Valle d^ Asino.ec. (i) dopo la morte di sua moglie Anna Visconti (2), si decise allo stato ecclesiastico nel quale fece rapidi progressi. Chiamato da Paolo ni in Roma lo nominò Referendario di Snatura I indi vescovo di.Sarno, quindi nel iS^^ ditdst" scovo d^ Amalfi e dappoi cardinale presbitero del titolo di s. Anastasia. Dopo due anni, mesi 6 9 e giorni 24 dal summentovato pontefice fu destinato ad occupare la cattedra episcopale di Capaccio. Tiberio Crispo di nazione Romano cardinale del titolo di s. Agata nel i547 ^^^ ^^ commenda la chiesa d* Amalfi che lasciò dopo nove anni. Massimo de^ Massimi notìXe Romano fo arcivescovo d^Amalfi dal i56i al x564) epoca in cui rinunciò la carica. Marcantonio Bozzato patrizio napoletano, fu creato arcivescovo d’Amalfi a^ 7 settembre i565 > e morì 5 anni dopo. Carlo Montilio del casale di Piedimonte nomo di grande stima e sapere fu Ùlììo arcivescovo di Amalfi a^ 30 novem(i) Vld. Imhoff viginti illustr. in lUliae famiiiae. (1) Francesco Sfrondrato ebbe da sua moglie due figliuoli, cioè Paolo e Niccolò nato di parto immaturo e cesareo che poi fu papa Gregorio XIV verso il iSgo. V. Giui. Volpi cronologia de’ yewovi di Capaccio pag. 99.