Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/58

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46 tornare in Italia portando seco lui di nascosto quel miracoloso palladio. Sciogliendosi le vele con seguito di divota gente, dopo varj rischi e nau&agj superati approdò al porto di Gaeta, donde misteriosamente, e ben affidato mandò in Amalfi il sacro mentovato corpo con altre reliquie al suo zio Matteo Capuano ( allora arcivescovo di questa città), senza manifestargli l’arcano (i) ^ mentre egli per altra via andossene ratto in Roma in adempimento della sua legazione, e da questa poco tempo dopo si trasferì in Amalfi a manifestare il dono di si preziosa gioia. £ indicibile quale sorpresa e giubilo destasse ad un tratto nel cuore di que* pietosi cittadini, la nuova di quel sacro acquisto in cui riponevano ogni ajuto, ogni conforto, ogni lor sollievo. — Stabilitosi nella maggiore Chiesa il luogo di deposito agli 8 maggio 1208. con solenne pompa fu processionalmente trasportato per tutta la città, la quale nell’esterno era tutta adorjiata di magnifici drappi e Tarla olezzava per i profumi d^ aromi e di fiori, mentre il labbro alternativamente snodava delle sacre cantiche. — Assai commovente fu il vedere la sacra salma trasportata con Y argentea cassa, sugli omeri ed a’ pie scalzi dal cardinale, dall’arcivescovo 9 e dai vescovi provinciali, preceduta dagli abbati, (i) Tra gli altri corpi di santi che oggi veneransi nella chiesa metropolitana vi sono que’di s. Macario uno de’ primi cenobiti d’Egitto, s. Vito, e Ss. Cosmo e Damiano mart. Come ancora le teste di s. Giacomo minore Apostolo, di s. Basilio e di s. Diomede mart. li cranio di s. Pancraùo, la mano di s. Filippo Apostolo, il braccio di s. Giorgio mart.y moltissime ossa in minuti frammenti de’ Ss, Innocenti, tre grandi ossa di s. Zaccaria, padre del precursore Giovanbattista ( rarissimo monumento di alla antichità ), una spina della corona di N. S. con un bel pezzo del legno della Croce, ed infinilc altre pregevoli reliquie trasportate dall’oriente dal prelodato Cardinal Capuano, che troppo lungo riuscirebbe qui rapportarle.