Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/9

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PREFAZIONE.




D
I tanta importanza ed utilità fu mai sempre appo tutte le nazioni e popoli la storia da immemorabili tempi coltivata, ed oggidì talmente in istima, che le analoghe ricerche, le discussioni e le illustrazioni vengono premurosamente rintracciate e lette con somma avidità. La brevità della vita e la piccolezza dell’umano conoscimento è sempre mediocre, nè mai sufficiente a tutti gli accidenti della fortuna. Raccogliere gli avvenimenti di molti e molti secoli in poche pagine e mettere innanzi agli occhi il lungo spazio che separa le età antiche dalle presenti generazioni, non ritrovasi altrove, se non che nell’istoria. Il che fece dire al Principe della Romana eloquenza, che l’uomo il quale ignora ciò ch’avvenne innanzi al suo nascere rimane per tutta la vita fanciullo1. « Non lasciare di scorrere le storie antiche, andava dicendo Basilio Imperadore al suo figliuolo Leone, perciocchè quivi senza fatica troverai ciò che gli altri con molto stento raccolsero2 ». Immensi sono i vantaggi e le importanti verità che da essa ne ricavano gli uomini, e niuno del mentovato gran Tullio seppe meglio descriverla, allorché chiamolla testimonianza de’ tempi, luce della verità, vita della memoria, am-
  1. Cicer. de Oratore ad Brutum.
  2. Vita Basilii Imperat.