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122 Italia e Grecia

puro e gentile, aveva dato la patria ad mia causa che il suo cuore non sentiva; altro sangue gentile, ma votato alla pura poesia degli ideali, altri suoi figli le offersero, quasi ostie espiatorie della immane ecatombe, vittime placanti le coorti trucidate.

Or consoli i percossi di Amba Alagi e di Adua, la rossa, la pura propiziatrice rugiada! Coronate le coppe e date i fiori; ombre gloriose di Da Bormida e Toselli dormite in pace; il rito è perfetto ed era degno di voi.

Oh, sì passate, vittime gentili,