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Italia e Grecia 131

con motti e scherzi teneva allegra la compagnia. Cade nella ritirata trapassato il petto, mentre, sotto le palle sibilanti, ai compagni e alla morte gettava l’ultima facezia.

Cadono due forti giovani romagnuoli: Ugo Silvestrini, già sergente di Savoja cavalleria, degno figlio di veterano, e Giovanni Capra; già caporale del 32° reggimento fanteria.

In Castel Bolognese, che diè a entrambi i natali, la madre di Capra vide il proprio genitore salire, martire d’Italia, il patibolo;