Vai al contenuto

Pagina:Italia e Grecia.djvu/75

Da Wikisource.

Italia e Grecia 47

per la Morea e per la Romelia e quante volte le campane di Grecia suoneranno a martello noi rivivremo nei canti!» (Applausi).

Così parlava l’oratore, che era un savio: e a queste discussioni dell’assemblea di Creta, a queste, sì, ci credo. (Applausi).

E se cuori italiani volano laggiù, nel nome di quanto per l’Italia fu santo, che benedizioni italiane li accompagnino, come alcioni sfioranti le onde del mare che Omero cantava, che Byron, volando al sacrificio, traversò.