Pagina:Italiani illustri ritratti da Cesare Cantù Vol.1.djvu/184

Da Wikisource.
164 illustri italiani

mente, poichè il grado sotto l’equatore non doveva allungarsi più che quattordici leghe, per arrivare dalle Canarie alle più orientali contrade dell’Asia non resterebbe a navigare che un cinquecento miglia. Questo pure sarebbe stato soverchio per una navigazione che allor allora usciva dalle abitudini del cabotaggio: ma le nozioni precedenti faceano sperare d’incontrarvi dei riposi, e le continue scoperte davano fiducia di nuove. Stavano nel ricordo di tutti l’Atlantide di Platone, l’Antilia de’ Fenici, le isole Fortunate dei poeti; gli abitanti delle Canarie asserivano di vedere ad occidente un’ampia isola montuosa1; taluno anzi mosse a cercarla, e sebben fosse invano, continuossi a crederla, e a quell’ottica illusione fu apposto il nome d’Isola di San Brandano. Non vi prestava fede Colombo; pure anche deboli, anche vani argomenti racimolava per confermare a sè ed insinuare altrui l’idea d’una terra occidentale. Alcun navigante avea sui flutti scontrato alberi, ignoti ai nostri climi; un pezzo di legno intagliato senza ferro; giunchi immensi, quali Tolomeo descrive nell’India; e due cadaveri di fattezze dissimili dalle nostre.

Queste osservazioni ci tramandò Colombo stesso, giacchè prima cura sua, come quella d’ogni ardimentoso, dovett’essere il farsi perdonar l’audacia coll’accumulare piccole circostanze, dalle quali dovesse risultare ad evidenza, potersi giungere per via più breve alla terra delle spezie. Allora furono trovate frivole; dappoi se ne fece argomento per togliergli o scemargli il merito della sua scoperta.

V’aggiungea Colombo il famoso vaticinio di Seneca2, promettente che il mare offrirebbe nuove terre, e un altro Tifi scoprirebbe orbi sconosciuti. Più tardi si appoggiò a motivi soprannaturali e a passi della Scrittura; non mancava che cencinquantacinque anni a finire il mondo3; e poichè Isaia avea vaticinato che la verità sa-

  1. Sotto al cielo de’ tropici, le nubi posate sopra l’orizzonte prendono spesso una forma decisa, simile ad una terra in lontananza. Tale fenomeno è molto notabile alle Canarie, e spesso causò errori strani.
  2.                          Venient annis
    Sæcula seris, quibus Oceanus
    Vincula rerum laxet, et ingens
    Pateat tellus, Typhisque novos
    Delegat orbes, nec sit terra
    Ultima Thule.

    In Medea. 

  3. Sant’Agostino fissò la fine del mondo al settimo millennio. Adamo fu creato 5343