Pagina:Italiani illustri ritratti da Cesare Cantù Vol.1.djvu/188

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168 illustri italiani

e dato ai traffici, tardi s’invaghì di questa scienza, e chiamato in Portogallo, strinse amicizia coi migliori cosmografi, e forse ajutò Rodrigo e Giuseppe nel combinare colla bussola l’astrolabio (1484). Imbarcato poi con Diego Cano, voltò il capo di Buona Speranza, indi fu alle Azzorre, ove sposò una figlia di Giobbe de Hurter, governatore della colonia fiamminga ivi stanziata. Il 1492 tornava in patria, e quella coltissima città non gli lasciò pace finch’ei non n’ebbe appagata la dotta curiosità formando un globo terrestre da serbare negli archivj. È il primo microcosmo che la storia della geografia ci porga, d’un piede e mezzo di diametro, rivestito di carta pecora, su cui sono tracciati i contorni de’ paesi conosciuti, aggiungendo compendiose notizie e figure d’uomini e di costumi. — Sappiasi (v’è

    trovarvi secretamenie el signor Soldan, overo quelli auditori chel ve deputasse, ma meglio seria cum esso Signor: exponendoli che, da poi la partita vostra, ve habiamo drezate le presente lettere importantissime, et cum efficatia comandatovi dobiate più secretamente ve sarà possibile farli intender quanto de sopra se contien, affirmandoli che, non provedendo de corto, tuti li trafegi, tuto l’oro et arzento che se portano nel suo paexe serano tuti portadi al reame de Portogalo et deli in India, perche quella provintia è situata in loco che tuti li reami de christiani cum facilita ne pono andar, et poi fano tal mercadi de dicte spetie che tuto el mondo correrà in quelle parte cum l’oro et arzento, et dice comprar quelle a vilissimi pretij et haver poca spexa a condurle. Ve forzerete imprimer a Sua Signoria, cum tuta quella efficacia porete, el periculo et el damno ne è per conseguir el stado suo, cum tutte quelle raxon che alla prudentia vostra pareranno per la grande importantia de la materia, affermandoli etiam el dispiacer et damno ne sentimo esser constrecti abandonar quelli paexi dove i nostri mazori za tanti centenara de anni hanno trafegato, et per la bona amicicia è stata cum i Signori Soldani predecessori soi et cum Sua Signoria, che impossibil seria nè nui nè altre nation cristiane poter navegar, perchè quelli che portavano l’oro et l’arzento, portandolo in le provintie de Portogal, per necessità se convegnirà restar de navegar: persuadendo et istando Sua Signoria se debi excitar a far quelle provision che alla potentia et sapientia sua parerà: che se pur due volte questi Portogalesi havesse resistentia et non cargasse, mai più ne torneria. Et se fossi recercato de ricordo, podete remetervi alla sapientia sua: pur quando ve paresse, potrè dir come da vui questi infrascripti remedij.
    «Et prima, che male è a proposito de quelli Signori de India che loro Mori siano expulsi da i trafegi de quelle parte, perchè i Portogexi comprano solamente le spetie, et Mori lievano non solamente spetie, ma comas ed altre cosse per molto mazor suma che spetie: ed è cossa certa che dicti signori d’India non tolererà admetter Portogexi per expeller Mori per la raxon dicta: perchè è cossa natural che cadauno cerca el suo utile et avantazo, et questo seria suo grande damno: et però è necessario chel signor Soldan mandi suoi ambassadori a quelli Signori de India; et haver