Pagina:Itinerario per escursioni ed ascensioni alle più alte cime delle Alpi Apuane.djvu/47

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mappa dispiegata, il golfo della Spezia con tutte le numerose insenature del suo orlo settentrionale, oltre del quale l’occhio segue la riviera ligure, quando la purezza dell’atmosfera lo consente, fino alle coste d’Antibo ed alle Alpi marittime.

«Invero bisogna combinare circostanze molto favorevoli di stagione e di trasparenza dell’atmosfera per godere in tutta la sua estensione questa vista ammirabile. Io, che sono salito almeno cinque volte sulla sommità della Pania, confesso di non avere mai avuto la sorte di distinguere la cupola di Brunellesco, avvolta colla città dei fiori nella caligine della sua bassura. Ma la veduta è ammirabile anche quando i vapori la circoscrivono alquanto e non permettono di scorgere i luoghi lontanissimi. Ed è questo poi inconveniente comune a tutti i siti famosi per l’estensione del panorama, e anzi nel nostro clima sono i giorni favorevoli meno rari che in altri paesi, ove i viaggiatori sogliono, nei punti di vedute celebrate, come il Righi, il Faulhorn, ecc., fare lunghe soste, e sopportare per giorni e per settimane la noia della nebbia e della pioggia in attesa del momento, spesso fugace, in cui è dato loro deliziarsi nella contemplazione dello spettacolo bramato. Non mi escirà mai di mente la vista singolare che godetti dalla vetta della Pania una mattina d’estate, parmi del 1849. Uno strato uniforme d’insolita nebbia cuopriva la superficie del mare e tutte le bassure terrestri, mentre le regioni superiori dell’aria erano di una purezza e di una trasparenza straordinaria, sicchè emergevano, come da un pelago, da quello strato di bassi vapori i diversi gruppi mon-