Pagina:Jacopo da Varazze - Quattro leggende, Passigli, 1849.djvu/30

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14 leggenda della nat. di s. g. battista

verrebbe a loro, lo quale era venuto nel mondo. E per questi nove privilegii è chiamato da Dio Profeta, e più che Profeta. La vita di Santo Giovanni fue santissima, quanto alli costumi suoi; onde fue chiamato Angelo da Dio. Onde dice lo Profeta Malachía: Io mando l’Angelo mio, che apparecchi la via davanti alla faccia tua. È detto Agnolo, imperciòe che ebbe in sè, e adoperòe l’oficio di tutti li Agnoli. Prima ebbe officio de’ Serafini. tanto è a dicere Serafino, quanto ardente spirito nel divino amore: imperciò che li Serafini, più che tutti li altri, sono accesi dell’amore di Dio. E di Santo Giovanni si dice nello Ecclesiastico: Surrexit Elias quasi ignis. Levossi Elía, cioè Giovanni con fuoco acceso. Ebbe officio de’ Cherubini. onde tanto è a dire Cherubini, quanto pieni di sapienzia. E Santo Giovanni fue pieno di scienza, perciò che fue termine del peccato, e fue principio della grazia. Ebbe officio de’ Troni. tanto è a dire Troni, quanto spiriti c’hanno a giudicare. E Santo Giovanni giudicava e riprendeva Erode, quando disse: Non è licita cosa a te, che tegne1 la moglie del fratello tuo. Ebbe officio delle Dominazioni. ciò sono spiriti, li quali ci ammaestrano come dovemo segnoreggiare li nostri sudditi. E Santo Giovanni era amato dalli suoi sudditi, e era temuto dalli re e da’ signori. Ebbe officio delli Principati, li quali sono spiriti che c’insegnano avere reverenzia alli nostri maggiori. E Santo Giovanni dice di se medesimo: Non sono degno di sciogliere li calzamenti suoi, cioè del suo Signore. Ebbe officio di Potestati: ciò sono spiriti c’hanno a costrignere l’avversarie Podestadi: ciò sono demoni, e dalli quali non fue soperchiato Santo Giovanni, e dalli quali elli ci liberòe quando ci disponeva e ordinava al battesimo della penitenzia con le sue predicazioni. Ebbe officio delle Virtudi: ciò sono spiriti per li quali Dio fa li miracoli. E Santo Giovanni fece molti miracoli, e dimostrògli in se medesimo. Grande miracolo fue mangiare mele salvatico e locuste, e vestire peli di cammello, e stare nel diserto, e molti altri che fece. Ebbe officio d’Arcangeli quando revelava le maggiori cose a noi, secondo che si perteneano alla nostra salute, e al nostro ricomperamento, quando ci mostrava e insegnava conoscere Cristo, dicendo: Ecce agnus Dei, qui tollit peccata mundi. Ecco l’agnello di Dio, lo quale perdona e spegne le peccata2 del mondo. Ebbe officio d’Angeli quando annunziòe le minori cose, cioè le cose che si pertegnono alli nostri costumi, e alla conversazione c’avemo l’uno con

  1. Vedi la nota 4. a facc. 5.
  2. Nota, lettore, spegnere detto del peccato, che è metaf. assai vaga. Le peccata poi, con desinenza nel plurale