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130 la relatività e l'etere


dovuto a forze magnetiche, e queste non possono essere spiegate come tensioni o pressioni nell’etere, ma sono da attribuire a complicati sistemi di cicloni e di vortici.

Fenomeni elettromagnetici più complessi sono in generale prodotti da una combinazione di forze elettriche e magnetiche, e i due generi di meccanismi entrano in differente proporzione secondo le differenti velocità di moto attraverso l’etere. Così il tentativo di trovare una spiegazione meccanica di questi fenomeni implica l’uso di due distinti meccanismi, per produrre identicamente lo stesso fenomeno.

Tuttavia si può dimostrare che un etere concepibile può adattarsi ad ambedue i meccanismi. Ma se pure questo potesse essere provato, una tale dualità nel meccanismo richiesto per produrre un singolo fenomeno osservabile sarebbe così contrario al modo ordinario d’operare in natura, che non potremmo non sentire d’essere su una strada sbagliata. La teoria della gravitazione di Newton avrebbe avuto poche probabilità d’essere accettata se avesse postulato un doppio meccanismo per spiegare la caduta d’una mela da un albero, aggiungendo che uno operava in estate e l’altro d’autunno.

Newton stesso dava molta importanza alla necessità d’evitare meccanismi duplicati di questo tipo. I suoi Principia contengono una serie di «Regole del