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62 il nuovo mondo della fisica moderna


luce di grande lunghezza d’onda è fatta di piccole particelle, e viceversa, essendo la quantità d’energia inversamente proporzionale a questa lunghezza d’onda, così che noi possiamo sempre calcolare l’energia d’un fotone dalla sua lunghezza d’onda e viceversa.

È impossibile riassumere la gran quantità di esperienze su cui questi concetti sono basati. Tutto il complesso di questi esperimenti, senza alcuna eccezione, indica che la luce passa attraverso apparecchi di laboratorio in fotoni interi; non c’è alcuna osservazione che riveli l’esistenza d’una frazione di fotone, o dia ragione di sospettare che una tal cosa esista. Due esempi per caratterizzare tutto ciò.

La radiazione può, in convenienti condizioni, rompere gli atomi su cui cade. Uno studio degli atomi spezzati ci dice quanta energia è stata fornita loro per spezzarsi. Invariabilmente si è dimostrato che l’energia è esattamente quella d’un fotone, calcolato dalla sua lunghezza d’onda. Si può pensare che un’armata di luce è venuta in conflitto con un’armata di materia. Si sa che quest’ultima è formata di soldati individuali, gli atomi; adesso appare che anche la prima consiste di individui soldati, poichè lo studio del campo di battaglia dimostra che c’è stato un conflitto a scontri individuali.

Secondo esempio: il professor Compton di Chicago ha di recente studiato quel che succede se dei raggi X cadono su elettroni. Egli ha trovato che la