Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/176

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162 parte terza.

d’arti e mestieri, aggiungendo che, se egli riuscirà a risolvere una parte sola del problema, acquisterà titolo alla riconoscenza della città di Napoli; ed io soggiungerei dell’universale. La semplice istruzione letteraria data ai poveri, se non inutile, certo non basta; bisogna accopppiarvi, mentre sono innocenti, l’educazione al lavoro, porgere quei mezzi di procacciarsi il vivere che la società non esita a dar loro, una volta che hanno commesso contravvenzione alle sue leggi; e qui, pregando il lettore di studiare l’ultimo Rapporto del Training Ship, sotto il sindacato della Scuola distrettuale dei poveri detta Forest Gate. I giornali europei segnalarono lo splendido contegno di questi ragazzi, quando al principio dell’anno presente il bastimento arse.

Il Rapporto per il 74-75 dimostra che da questo bastimento 59 ragazzi entrarono nella reale Marina, e 114 nella Marina mercantile, e la loro condotta riuscì esemplare, e il salario che essi hanno dai capitani mercantili è maggiore di quello dato ad altri ragazzi. Importante è un diario tenuto dai guardiani dei poveri dell’Unione di San Giorgio in Londra. Sopra 63, due soli finirono male, di quattro nulla si sa, tutti gli altri fanno bene.

Uno andò in China per tre anni con salario di 1500 lire, un altro ha 70 lire al mese, un altro, mandato al Goliath, perchè troppo turbolento, per essere domato nelle scuole di terraferma, ora si distingue a bordo del bastimento Violetta. Un altro ha ricevuto un premio per abilità marinaresca, dopo due soli mesi di servizio nella reale Marina, altri sono nelle Colonie,