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296 | appendice. |
nel bilancio definitivo alcuni giorni sono, e che rimangono a disposizione del Ministero per ristabilire questa scuola.
Dunque, ricapitolando, dirò che la somma stanziata dalla Camera fu impiegata regolarmente secondo si doveva; quella parte che non fu spesa, è andata in economia.
Questa è la situazione della scuola. Io credo che quelle parole che ho letto prima, indicano la risoluta volontà del Governo di fare il suo dovere. Ciò indurrà l’Amministrazione a togliere quell’unica difficoltà, la quale ormai rimane, e che io confido sarà superata dal sentimento di rendere un grande servizio al proprio paese. Si, io sono convinto che l’Amministrazione dell’Albergo dei Poveri, per diversi titoli benemerita, riconoscendo come il Governo e come la Camera desiderino che l’istituzione viva, sarà lieta di renderne facile l’attuazione.
Presidente. Il deputato Bertani ha facoltà di parlare.
Bertani. Io non entrerò in contestazioni di cifre e di date; pure assicurando l’onorevole Ministro che altre date ed altre cifre io mi procurai da buone fonti; soltanto vorrei osservare che non capisco il titolo di spesa per pensioni ai Sordo-muti.
Ministro per l’Istruzione Pubblica. Posti gratuiti.
Bertani. Non lo capisco, perchè io penso che gli allievi Sordo-muti erano tolti dall’Albergo dei Poveri, che è obbligato a mantenerli gratuitamente, e perciò mi riesce difficile, senz’altra spiegazione, di comprendere come dei ricoverati poveri, gratuitamente mantenuti, abbiano poi da essere pensionati, solo perchè furono tolti dalle Scuole gratuite, ove erano istruiti.