Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/84

Da Wikisource.
70 parte seconda.

namento mercede secondo la tariffa. Appena vi figurano inscritti 28 giovani e 14 vecchi. Vorremmo sapere quanti calzolai escono di quella scuola!

Parebbemi derisione parlare della così detta bottega di falegname. Ne maestri, nè legname; solo alcuni ragazzi arrampicati su per le finestre e qualche ferro del mestiere.

Nella sartoria c’è un caposarto con stipendio; entrando, abbiamo visto molti ragazzi che giocavano e si bisticciavano; una vera babilonia. Il sarto disse mancare di lavoro da dar loro, e gli allievi di capacità.

Nella bottega di barbiere, con maestro retribuito, abbiamo visto dodici monelli trastullarsi, ed uno che mollemente insaponava la faccia ad un vecchio, al quale bastava l’animo di sottomettersi all’operazione.

Nella fabbrica d’istrumenti musicali c’era un bravo vecchio che insegnava a tre ragazzi, uno sembrava abile.

Queste scuole dei mestieri costano allo Stabilimento 8948 lire. La scuola d’orticultura, che ne costa 900, parvemi bentenuta; ma ha spazio così ristretto, che scarsa mèsse può dare.

Per l’istruzione elementare raccomandiamo all’Ispettore degli studii di fare esami rigorosi, e a uno dei 40 professori in medicina di proibire assolutamente che 150 ragazzi piccini (li abbiamo contati) stieno rinchiusi in una camera, ove esala tale fetore, che abbiamo dovuto andarcene al più presto. Certissimo il danno della salute, e il profitto intellettuale, considerando che un solo maestro insegna a 150 fanciulli, molto dubbio.