Pagina:Jolanda - Dal mio verziere, Cappelli, 1910.djvu/221

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Ah! un giorno finirà l’orrida lite,
Disseccherà l’amore in fra le genti
Questo fiume dai vortici cruenti,
Questo mare di lacrime infinite!

Ma quelle razze dall’affetto unite
Ricorderan devoti e reverenti
Le stragi enormi e il sangue e gli ardimenti
A cui dovranno quell’età più mite.

E gli stendardi venerati e santi,
Delle trascorse età pegno e memoria,
Avranno onor di cantici e di pianti;

Ed alzerà ogni gente un arco immane
E scriverà sulla sua fronte: Gloria
A tutti i morti delle guerre umane.

Era il De Amicis dei Bozzetti militari che scriveva così. Non lo dimentichiamo, oggi.