Pagina:Jolanda - Dal mio verziere, Cappelli, 1910.djvu/41

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concludendo che la vaporiera

. . . . . . ridestrutto nel torace il sole
Il suo monarca rapida trascina.

Inoltre il Checcucci dimostra una certa predilezione per le similitudini... come chiamarle? sociologiche?... tendenza allarmante in un poeta; e canta le sponde colonizzate dai baci del sole, i pianeti in sodalizio di pietà, la nazionalità dei mondi, le teorie, ruggenti entro i vulcani (teorie persuasive!) la fratellanza dell’universo, i raggi delinquenti e i lampeggi degradati, l’assemblea torrida, l’atomo che non presenzierà più «dei cieli al gran lavoro» l’umanesimo dei cieli, il genio collettivo ecc.; poi da sociologo diventa impresario e sogna

I drammi dell’amore
Rappresentar nella platea dei cieli
Maestro il tempo e metodo il dolore


avvertendoci però del suo temperamento un po’...... nervoso, poichè l’energia che rattiene gli atomi componente il suo corpo gli

.... apre in solchi elettrici le vene
E in batterie magnetiche il costato.

Ancora, nel canto: Forza e Materia, ci ammanisce versi come i seguenti:

Tanto chi ozia, quanto chi lavora
Per vie segrete fatalmente crea.
Tramonta il sol, ma dura l’afa ancora,
Muore la testa ma riman l’idea,
In tutta questa universal famiglia