Pagina:Journal of the Gypsy Lore Society - Vol. III.djvu/85

Da Wikisource.

gli zingari nel modenese 55

quest’altra grida uscita il 24 agosto 1570, che qui trascrivo, perchè entro nel corpo degli statuti locali: — ’ Oltre l’altre previsioni fatte intorno a Cingari, quali per esser gente scandalosa non intende per rnodo alcuno pratichino in questa Provincia di Frignano, per questa sua nuova deterrninatione ordina, comanda, et bandisce sotto pena della Galera tutti li Cingari grandi et piccoli, che si troveranno essere, o nello avvenire verranno nel Frignano, concedendo et comandando a ciascuno, che possi senza pena fargli prigioni, svaligiarli et darli nelle mani alia ragione, che guadagneranno quel tutto che si troveranno. Et in oltre, se in mercato o fiera saranno trovati, o ivi vicini in giorno di fiera, o di mercato haveranno subito tre strappate di corda, et saranno ancor per ogni minimo furto puniti in quella maggior pena che comportera la giustitia; et le donne oltre che saranno svaligiate saranno ancora frustate, se verranno in detta Provincia o sue pertinentie. Comandando ad ognuno che non li debba dar ricetto, ne vivere, ne aiuto, ne favore di sorte alcuna sotto la stessa pena et quella maggiore che parera a S. Ecc. 1 . . . Die 24 Augusti 1570 Pubblicatum fuit suprascriptum Proclama in foro Padulli, etc’ Queste sanzioni non valsero sicuramente ad allontanare un male, che altri mali rendevano incurabile, benche entrasse in linea una nuova penalita che io non trovai ancora; quella che minacciava la galera, forse perchè eransi trovate impotenti la corda, la frusta ecc.

Per raccogliere altri dati sulla dirnora e naturalizzazione degli Zingari nel modenese, notero come trovisi registrata fra le spese fatte da Ippolito Rocca Massaro ducale di Modena nel 1570, quella pagata a Galatino Zingaro per ristauri fatti nel castello della citta in attesa di un Farnese di Parma.

E serve anche all’argomento il notare che Silvio Bertolaja podesta del Finale, il 2 giugno 1572, informava il Duca come fossero comparsi nel mercato del mercoledi due Zingari, l’uno di 18 e l’altro di 14 anni, e tosto ad uno fosse levata la borsa e ad un altro il fazzoletto con 50 bolognini. Egli li fece porre in prigione ma non fu trovato ad essi alcun indizio del furto; gli venne pero detto che avevano con loro una Cingana, vestita alla nostrana, alia quale potevano aver passato gli oggetti. Anche qui l’abito non faceva il monaco e gli Zingari indossavano il costume del paese dove si trovavano.

1 Dal volume manoscritto ’ Registro delle Gride, Ordini e Provisioni per l’Ufficio di Sebtola e Provincia del Friguano,’ a 17 v,