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Pagina:L'Effigie di Roma.djvu/6

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piezza e la fertilità dell’indicato campo, scuserà più facilmente il giro un po’ lungo di qualche osservazione.

I disegni pubblicati sulla tavola aggiunta sono ricavati dai notissimi libri del d’Ailly, Blacas, Cohen e Luynes, nel riprodurli però mi servii anche dei denari bellissimi del medagliere vaticano e della collezione del D.re Imhoof-Blumer, al quale come ai ch. signori von Sallet e C. L. Visconti intendo qui rendere pubblico attestato di ringraziamenti. Quanto, poi io debba alla Storia della moneta romana dell’illustre Mommsen, ogni pagina del mio lavoro lo palesa.