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Pagina:L'Ossola di Carlo Errera.djvu/74

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64 ITALIA ARTISTICA

predicazione di s. domenico — dipinto segnato «petrus paulus joaneius, 1587» nella parrocchiale di baceno.
(Fot. C. Anadone).
maggiore spogliata del suo tesoro ha conservato solo i vetrini nell’alto ma lavorati così finemente con una piccola scena della Crocifissione da apparire un gioiello; la piccola rosa presso la pianeta del sec. xvi — chiesa di baceno.
(Fot. C. Nigra).
porta laterale colla scenetta nel mezzo e coi quattro arcangeli girati intorno è un’altra piccola meraviglia. Le date appaiono quasi ad ogni finestra: 1547 nei vetri della prima e della seconda bifora a levante, 1527 in quelli della finestra di ponente in fondo alla navata; il tipo della decorazione, le chiome bionde, i volti, le figure, gli atteggiamenti, tutto rivela con la più immediata evidenza l’opera di artisti tedeschi.

Ricordiamo finalmente per ultimo (che della chiesa monumentale abbiam detto più a lungo forse che non volesse la natura di questo lavoro) il fonte battesimale, similissimo nel fusto e nella parte superiore (dove ricorre più volte il leone dei Silva) a quello cinquecentesco che ora è fontana pubblica nella piazza di Crodo, — il fine lavoro di scultura e d’intaglio in legno dorato (un tempo colorato anche in rosso e bleu nelle vesti e nel fondo), anch’esso dovuto probabilmente ad artisti d’oltralpe,