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88 ITALIA ARTISTICA

trittico della chiesa parrocchiale di masera — scuola di gaudenzio ferrari. buona conservazione e per la finezza delle figure l’affresco della Madonna e di S. Sebastiano cogli stemmi dei Borromei, dei Visconti e di Craveggia e con una iscrizione del 1531, esistente nella via dei Benefattori. affresco della vita di s. rocco nella parrocchiale di crana (val vigezzo).

Antronapiana, nella valle omonima, vanta solamente il suo ricco ciborio, scolpito in legno da artisti d’oltralpe a mezzo il secolo XVII; la vall’Anzasca, priva di chiese notevoli, dalla vecchia di Macugnaga in fuori (pur ve n’ha di moderne e suntuose), si gloria solo del tesoro racchiuso nella parrocchiale, vecchia di tre secoli, del villaggio di Bannio.

Ma quale tesoro! Nella nuda chiesa, da una cappella laterale, il bronzeo corpo d’un crocifisso, cui una ripulitura recente ha tolto la patina secolare, risplende tragico di sulla gran croce di larice: la fredda maestà della morte pervade tutto il corpo possente, mirabile per verità, per evidenza e per vigoria, la testa reclinata s’impronta d’un’angosciosa espressione di strazio, e tutta la persona e le estremità fremono ancora nel doloroso abbandono dell’agonia. L’opera poderosa, informata insieme a un così vigoroso realismo e a una ricerca così nobile di sen-