Pagina:L'anotomia del corpo umano.djvu/30

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Delle Parti della Testa 17

suo canaletto particolare, per cui cola lo spirito animale, che ha filtrato.

Unendosi poi tutti que’ canaletti in un gran fascio, formano il corpo calloso, il quale sta immediatamente sotto la sostanza cenericcia, e formano altresì la spinal midolla, e la midolla allungata, la qual’è posta sotto ’l corpo calloso.

[Sugo nervoso.]Vuole il VILLIS che quelle glandule medesime filtrino un liquore olioso, e sottilissimo, da lui chiamato Sugo nervoso, per servir di strada agli spiriti animali, e, col sangue, di alimento alle parti.

Il Signor della CHAMBRE, il REGIO, e l’OGELANDO, vogliono che ne’ raggiri, o ravvolgimenti della parte cenericcia sieno conservate le spezie, che fanno la memoria, di modo ch’eglino ritrovansi negli uomini assai più di numero, e di differenza, che in tutti gli altri animali, a cagione c’hanno assai più memoria.

Il DUNCANO crede ancora che nella sostanza cenericcia l’anima si rammemori delle cose. Egli ne adduce due principali ragioni, una delle quali è presa dalla sua fermezza, l’altra dalla sua situazione. La sua fermezza (dic’egli) me lo persuade: posciachè i condotti, che servono alla memoria, non saprebbero conservarsi, e mantenersi aperti in una sostanza molle, che dal bel principio si avvallerebbe, come noi vediamo, che i caratteri impressi sopra un pezzo di fango ben stemprato non vi durano lungamente; e viceversa vi si conservano per lungo tempo, quando esso abbia acquistata più fermezza, e consistenza. La sua Situazione mi stabilisce in un tal parere: poichè essendo la più alta parte del Cervello, le ondulazioni non vi pervengon giammai, quando non sieno straordinariamente forti. Quindi è che noi non ci ricordiamo se non di quelle cose, che vivamente hanno toccato i nostri sensi: ma non restiamo giammai di ricordarci di quegli oggetti, che ci hanno commosso gli spiriti, e similmente di ripensarvi la notte; avvengachè gli spiriti spinti con molta forza aprono nella parte cenericcia del Cervello, contro della quale vanno ad urtare, una strada ben larga, nella quale eglino rientrano assai facilmente, e vi pigliano la medesima modificazione, che avevano, quando eglino l’hanno aperta.

Quindi è che i fanciulli pensano la notte a quelle cose spaventose, delle quali si è loro parlato; poichè gli ogetti eccitano ne’ loro spiriti certe violente ondulazioni, che a-


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