Vai al contenuto

Pagina:L'arte della cucina, 1917.djvu/294

Da Wikisource.
292 l'arte della cucina.

Questa dose basterà per 16 persone.

Potrete ravvivare il color verde del vostro composto, unendovi prima di metterlo nella sorbettiera, un poco di succo di spinaci, all’uopo bolliti a parte e già spremuti per far loro abbandonare l’acqua, indi triturati e nuovamente compressi per estrarne il succo verde.

852. - Gelato di caffè.

Fate abbrostolire 100 grammi di caffè, soppestatelo, e, tuttora caldo, mettetelo in un recipiente di terraglia insieme con 2 litri di panna bollente, che avrete già allestita; coprite allora il vaso e lasciatelo in disparte. Dopo mezz’ora sbattete ben bene, con una sistola d’ottone, 12 o 14 chiare d’uovo, riducendole in una fitta spuma e quasi come neve; unitevi a poco a poco la panna suddetta, dopo averla passata per lo staccio onde separarne i frantumi del caffè, e seguitale a sbattere; aggiungetevi poscia 350 grammi di zucchero in polvere, facendovelo incorporare perfettamente, ponendo tutto sul fuoco e tramenando sempre, finché cominci a condensarsi. In ultimo lasciate freddare, versate nella sorbettiera e procedete come al solito.

853. - Gelato di cioccolata.

Stemperate 400 grammi di cioccolata grattata e 200 grammi di zucchero in un litro di latte; quindi mettetela al fuoco e fatela bollire per qualche minuto senza mai cessare di frullare. Ritiratela dal fuoco, aggiungetevi un litro di latte, e quando il composto sarà diaccio versatelo nella sorbettiera.

Questa dose servirà per 20 persone.

854. - Gelato spumoso allo zabaione.

Frullate 36 torli di uova insieme con 700 grammi di zucchero in polvere; unitevi poscia una bottiglia di Marsala e una di Malaga, oppure 2 bottiglie di Madera: il che sarà assai meglio, sebbene più costoso. Mescolate il tutto e ponete al fuoco continuando a tramenare finché lo zabaione siasi condensato, senza però alzare il bollore. Ritiratelo allora dal fuoco e, raffreddato che sia, versatelo nella sorbettiera e gelate come al solito.

855. - Gelato di limone.

Mettete al fuoco in una cazzaruola 300 grammi di zucchero, bianco e fine, in mezzo litro d’acqua, con qualche pezzetto di