Pagina:L'astronomo Giuseppe Piazzi.djvu/16

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sopra delle facoltà del maggior numero, e quindi inopportuno a un generale bisogno. In questa circostanza, dunque, io doveva pensare ai più: gli uomini speciali non avevano, nè potevano aver mai bisogno dell’umil opera mia.

Di Giuseppe Piazzi hanno scritto:

a) Cacciatore, Elogio funebre;
b) Saverio Scrofani, nel Giornale di scienze, lettere ed arti per la Sicilia (T. XVII. anno V., Palermo 1827); ed è, io credo, il più compiuto lavoro uscito a elogio del Piazzi;
c) Maurizio Monti, il noto autore della Storia di Como, ne’ suoi manuscritti inediti;
d) L’Antologia di Firenze, fascicolo di settembre, anno 1826 (estratto dal Giornale delle Due Sicilie);
e) Agostino Gallo, chiaro archeologo e poeta siciliano, in succinte ma veridiche pagine, unite all’Omaggio poetico pubblicato dal benemerito teologo L. Guicciardi pel centenario natale (16 luglio 1846) del Piazzi stesso1. Altri cenni ebbe
  1. Sondrio, presso Giuseppe Rossi, tipografo provinciale.