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Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/582

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554 fatappio — giunta.


Fatappio, stordito melenso (Sacchetti). Suppone un * fatappiare riproduzione di aat. pitepian piteppan, da cui mat. beteben sopire, mediante dissimilazione.

Fesa, buccia (lomb.). Da aat. fësa corteccia, mat. fëse.

Finferlo, sorta di fungo (neolog.). Con fr. fifrelin rappresenta t. Pfifferling.

Fos, avido (lomb.). Da ger. fûs, funs pronto volonterosi, anrd. fuss.

Gabeaurr, uomo rustico (lomb.). Da aat. gabûro donde mat. geburo contadino.

Gaggio. Questo nome proprio di non pochi luoghi dell’alta Italia, che in origine eran probabilmente recinti, boschi, e per boscaglie designati (Gaggio Montano, Gaggio di Piano in prov. di Bologna, Gajato nel Frignano ecc.) è probabilmente venuto da ceppo ger. di aat. gahag, mat. gehege geheg tm. Géhege recinto bosco, ags. gehäg prato. Passò anche in fr., nella forma semplice, non nella composta; cioè in quella di haje venuto da aat. hag, m. ol. haeghe.

Gamina, complotto (lomb.). Da aat. long. gameini unione associazione.

Gheina, fama (lomb.). Evidentemente da vb. aat. geinôn, mat. geinen aprir la gola. Notevole che nella montagna moden. abbiamo goina = gola, che dev’essere alterazione di lomb. gheina. Il trapasso dei sensi è assai ovvio: cfr. it. gola.

Giunta, sorta di magistratura (Pallavicino, Salvini, sec. 17º). C’è chi lo crede formatosi da vb. giungere, e chi lo crede riproduzione di sp. iunta d’ug. sig. La prima ipotesi è poco verosimile: però anche ammessa la seconda, sp. iunta non potrebbe avere a base bl. zunfta da aat. mat. tm. Zunft che vale “adunanza, magistrato che tratta affari”? Questo bl. ricorre spesso nei sec. 14º 15º. Però bl. iuncta in territ. sp. è alquanto anteriore.