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| 180 | Morte tragica di Rainaldo |
aveva promesso, quando la sera del 19 settembre 1322 Ostasio, nato di Bernardino da Polenta e premesso da Guido, suo cugino, alla difesa di Ravenna, si recò dall’arcivescovo Rainaldo e gli disse: «Domattina, di primo giorno, voglio andare a Cervia, a caccia. Mi prestate i vostri cavalli?»
L’altro rispose: «Prendeteli.»
Sul far del giorno infatti Ostasio mandò a prendere le chiavi della città, per uscire, secondo l’accordo, e Rainaldo gliele fece consegnare. Ma il traditore spalancata una porta mise dentro Ugolino conte di Cunio con molti suoi cavalli ed altri de’ Malatesta. Occupata così, senza alcun rumore, Ravenna «mentre si dormiva» tornò al palazzo dell’arcivescovo, in compagnia di Ugolino e d’altri sicari, e fece dire a Rainaldo di volergli parlare per cosa di molto momento.
Non era certo il buon chierico uomo avveduto e tale da mantenere una città in mezzo agli agguati frequenti del suo tempo! Come infatti non sospettò nulla dei continui ritorni e sotterfugi d’Ostasio?
Ingenuo é sventurato! Fece entrare il cugino, e con lui, coloro che lo seguivano. I quali tutti, appena dentro, l’assalirono in letto, dove ancora giaceva, e mentre alcuni lo tenevano fermo, altri (e forse Ugolino ed Ostasio medesimo) lo scannarono iniquamente, come una bestia da macello!1
Così il sangue gentile dei Polentani — ripetiamo una frase di Saviozzo da Siena — diventava caino! 2
- ↑ Annal. cæsm, (Rer. ital. script., XIV, 1141). - Cronaca rav. (Rer. ital. script., Vol. I, p. II, 579). - Giov. Villani, Storia, lib. IX, cap. CLXLII. - Chronicon estense e Cronicon mutinense (Muratori, Rer. ital. script., XV, 384 e 584). - Libro del Polistore (Rer. ital. script., XXIV, 732) - Bart. dalle Pugliole, Hist. mise. (Rer. it. script., XVIII, 336). - Iacopo da Varignana, Cronaca di Bologna ms. nella Bib. Univ. Bol., n. 432, al 1322. - Cristoforo Saraceni e G. F. Negri, Cronache di varie terre e città diverse mss. nella Bib. Univ. Bol., n. 105 a cart. 152 verso. - Rossi, Hist. rav., 541. - Carrari, Storia di Romagna ined., al 1322. - O. Rainaldi, Annales ecclesiastici (Lucca, 1750), V, 181 ecc.
- ↑ Opus Simonis de Senis super tres Comadias Dantis in append. alle Rime di Cino da Pistoia cit., p. 576.
