Pagina:La Cicceide legittima.djvu/63

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Il Trono di D. Ciccio.

cxi.
S
Tringe nel Lovre là con bellicola

     Destra lo scettro il Gallico Guerriero:
     E sui nel Manzanaro alza l’Ibero
     4Del soglio suo la Maestà fastosa:
In seno al fasto Egeo tien la famosa
     Sua Reggia il Gran Signor del Trace Impero,
     E dell’Anglico Re lo scettro altero
     8Stende sul gran Tamigi ombra gelosa;
Koma con Maestà pari all’orgoglio
     Erge superba i suoi Cesarei Troni
     11Sull’altezze colà del Campidoglio;
E voi Real Monarca de’ C ....
     Tenete, ancorché basso, il vostro sogliò
     14Sovra l’imbracatura de’ Calzoni.


La retenzione di D. Ciccio.

cx.
D
. Ciccio, i tuoi colleghi han risoluto;

     Mossi da un certo scrupolo morale,
     Che tu per l’avvenir sii ritenuto
     4Chiuso nel suo cubicolo rotale.
Poi successivamente han provveduto
     Per la fedel custodia in guisa tale,
     Che da verun non possi esser veduto,
     8Ancorché fosse un tuo fratel carnale:
Nè tu potrai dolerti entro te stesso,
     Che col rigor di riprovate usanze,
     11Ti voglian condannar senza processo.
Poiché nel Galateo leggesì espresso,
     Tra quegli avvisi suoi delle creanze.
     14Che mostrar i C.... non è permesso.



La