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Pagina:La Donna e i suoi rapporti sociali.djvu/60

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LA DONNA E LA RELIGIONE


Regi, monarchi, potentati, sacre maestà, vi ho nominate con tutti i vostri nomi? grandi della terra, altissimi, potentissimi e forse ben presto anche Onnipotenti Signori, noi, uomini, abbisogniamo, per le nostre messi, d’un po’ di pioggia, di qualche cosa meno anche, d’un po’ di rugiada. Fate della rugiada, mandateci sulla terra una goccia d’acqua!

Una sola cosa, Lucilio, mi fa pena. Questi grandi corpi sono così costanti ed esatti nel loro cammino e nei loro rapporti, compiono con ordine così invariabile le loro evoluzioni, che un piccolo animale, rilegato in un àngolo di questo immenso spazio che si ’ chiama mondo, avendoli osservati, s’è fatto un sistema infallibile di predire a qual punto del loro corso tutti questi astri si troveranno da oggi a due a quattro a ventimila anni. Ecco il mio scrupolo, Lucilio; s’egli è per caso, ch’essi osservano leggi così invariabili, che cos’è l’ordine, che cos’è la regola?

LA BRUYÉRE.