Pagina:La Natura.djvu/105

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libro secondo 105

Finitamente, già che d’ambo i lati
687Un’ancipite punta hanno, a le fiamme
Quinci e quindi a le brine algide infesta.
     [Or che questo ho mostrato, altro argomento
690Rannoderò, che da quel fede acquista:
I semi ch’àn tra lor simil figura
Sono infiniti; chè, finita essendo
693La differenza de le forme, è forza
Che i simili tra lor sieno infiniti,
O che finita sia tutta la somma;
696La qual cosa provai, ch’esser non puote.]
     Subito or mostrerò, che i corpiccioli
De la materia tengono la somma
699Di tutte cose a l’infinito, ovunque
Con mai non interrotto ordin di colpi.
Perocchè, se più rari esser tu vedi
702Certi animali, e meno in lor feconda
Natura osservi, in altri lochi, in altre
Zone di climi, in regïon remote
705Ben ponno in quella specie esserne molti,
E pieno esserne il numero; sì come
Nel gener de’ quadrupedi vediamo
708Specialmente gli anguímani elefanti,
De le cui molte mila India potrebbe
Munirsi intorno d’un eburneo vallo,
711Sì che mai penetrarvi alcun non possa:
Tanta vi ha forza di sì fatte belve,