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112 la natura

Secondo la sua specie ognuno imíta.
876Tanto in qual che tu vuoi d’erbe famiglia,
Tanto in un fiume ancor son varj i semi.
Quindi poi da ta’ cose in un congiunte
879Formato è ogni animal d’ossa, di sangue,
D’umor, vene, calor, visceri e nervi,
Che son pure tra lor molto diversi
882E di semi diversi anche formati.
Quanto al foco poi s’arde e si consuma
Ta’ semi, non foss’altro, in corpo cela,
885Onde vibrar la fiamma e sparger luce
E faville schizzare e largamente
Portar d’intorno il caldo cener possa.
888Discorrendo così con norma eguale
Di ragionar le rimanenti cose,
Troverai, che nascondono nel corpo
891Di molti esseri i semi, ed elementi
Contengono di assai varie figure.
Molte infin ne vedrai, che a l’odor misto
894Han colore e sapor, più doti in una;
Constar dènno però di varie forme:
Chè ne’ tessuti, ove il color non passa
897Penetra pur l’odore, e al par ne’ sensi
Entra a parte il colore, il gusto a parte;
Sì che conoscer puoi, che ognun contiene
900Differenti principj. In un sol gruppo
Convengon dunque le diverse forme,