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50 la natura

708De la materia, che, di lor composto,
Da tempo in qua nulla potuto avrebbe
Toccar de l’età sua l’ultima fine;
711Giacchè vediam, che qual si voglia cosa
Può più presto morir ch’esser rifatta;
Onde ciò, che l’età lunga infinita
714Finor turbando e dissolvendo ha infranto,
Non potría mai nel tempo esser rifatto.
Ma stabilito al franger de le cose
717È un termin fisso; perocchè vediamo
Ogni cosa qualunque esser rifatta,
E, secondo la specie, aver ciascuna
720Prescritto insieme il tempo, ov’ella possa
Toccar de l’età sua l’ultimo fiore.
Seguita a ciò, ch’essendo i corpi primi
723Solidissimi, pur possono tutti
Ciò non di men rendersi molli in guisa
Da formar terra ed aere, acqua e vapori.
726Perchè misto a le cose è pure il vuoto;
Ma se a l’incontro de le cose i semi
Fossero molli, di che mai potessero
729E i duri selci e il ferro esser creati
Render non si potría ragione alcuna,
Poichè d’ogni principio e d’ogni base
732Priva al tutto saría la lor natura.
Solidi adunque in lor semplicità
Gli atomi sono, e quanto più s’aggruppano,