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Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/135

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Partenza dal Sinai. NUMERI, 11. Mormorii del popolo.
di Giuda si mosse la primiera, distinta per le sue schiere; essendo Naasson, figliuolo di Amminadab, capo dell’esercito de’ figliuoli di Giuda;

15  E Natanael, figliuolo di Suar, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli d’Issacar;

16  Ed Eliab, figliuolo di Helon, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Zabulon.

17  E, dopo che il Tabernacolo fu posto giù, i figliuoli di Gherson, e i figliuoli di Merari, si mossero, portando il Tabernacolo.

18  Appresso si mosse la bandiera del campo di Ruben, distinta per le sue schiere; essendo Elisur, figliuolo di Sedeur, capo dell’esercito di Ruben;

19  E Selumiel, figliuolo di Surisaddai, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Simeone;

20  Ed Eliasaf, figliuolo di Deuel, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Gad.

21  Poi si mossero i Chehatiti, che portavano il Santuario; e mentre essi arrivavano, gli altri rizzavano il Tabernacolo.

22  Appresso si mosse la bandiera del campo de’ figliuoli di Efraim, distinta per le sue schiere; essendo Elisama, figliuolo di Ammiud, capo dell’esercito de’ figliuoli di Efraim;

23  E Gamliel, figliuolo di Pedasur, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Manasse;

24  E Abidan, figliuolo di Ghidoni, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Beniamino.

25  Appresso si mosse la bandiera del campo de’ figliuoli di Dan, distinta per le sue schiere; facendo retroguardia a tutti i campi; essendo Ahiezer, figliuolo di Ammisaddai, capo dell’esercito di Dan;

26  E Paghiel, figliuolo di Ocran, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Aser;

27  E Ahira, figliuolo di Enan, capo dell’esercito della tribù de’ figliuoli di Neftali.

28  Queste erano le mosse de’ figliuoli di Israele, distinti per le loro schiere, quando si movevano.

29  Or Mosè disse a Hobab, figliuolo di Reuel, Madianita, suo suocero: Noi ci partiamo per andare al luogo del quale il Signore ha detto: Io vel darò; vieni con noi, e noi ti faremo del bene; conciossiachè il Signore abbia promesso del bene a Israele.

30  Ed egli gli disse: Io non vi andrò; anzi me ne andrò al mio paese, e al mio parentado.

31  Ma Mosè gli disse: Deh! non lasciarci; perciocchè, conoscendo tu i luoghi
dove noi abbiamo da accamparci nel deserto, tu ci servirai di occhi.

32  E se tu vieni con noi, quando sarà avvenuto quel bene che il Signore ci vuol fare, noi ti faremo del bene1.

33  Così si partirono dal Monte del Signore; e fecero il cammino di tre giornate, andando l’Arca del Patto del Signore davanti a loro tre giornate, per investigar loro un luogo di riposo.

34  E quando si movevano dal luogo ove erano stati accampati, la nuvola del Signore era sopra loro, di giorno.

35  E, quando l’Arca si moveva, Mosè diceva: Levati su, o Signore, e sieno dispersi i tuoi nemici; e quelli che ti odiano fuggiranno per la tua presenza.

36  E, quando ella si posava, diceva: O Signore, riconduci le diecine delle migliaia delle schiere d’Israele.

Mormorii a Tabera.―Il fuoco del Signore.

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  OR il popolo mostrò di lamentarsi agli orecchi del Signore, come per disagio sofferto. E il Signore l’udì, e l’ira sua si accese, e il fuoco del Signore si apprese fra esso, e consumò una delle estremità del campo.

2  E il popolo sclamò a Mosè. E Mosè pregò il Signore, e il fuoco fu ammorzato2.

3  E fu posto nome a quel luogo Tabera3; perciocchè il fuoco del Signore si apprese quivi in essi.

Mormorii a Chibrot-taava.―Le quaglie.

4  Or la turba della gente accogliticcia ch’era fra il popolo, si mosse a concupiscenza; e i figliuoli d’Israele anch’essi tornarono a piagnere, e dissero: Chi ci darà a mangiar della carne?

5  E’ ci ricorda del pesce che noi mangiavamo in Egitto per nulla, de’ cocomeri, de’ poponi, de’ porri, delle cipolle, e degli agli.

6  Là dove ora l’anima nostra è arida; e non abbiam nulla; noi non possiamo volger gli occhi sopra altro che sopra la Manna.

7  (Or la Manna era simile al seme di coriandolo; e il suo colore simile al color delle perle.

8  E il popolo si spandeva, e la raccoglieva; poi la macinava con le macine, o la pestava nel mortaio; e la coceva in pentole, o ne facea delle focaccie; e il sapore di essa era come il sapor di pastello oliato.

9  E, quando cadeva la rugiada in sul campo di notte, sopra essa cadea ancora la Manna).

10  E Mosè intese che il popolo piagneva per le sue famiglie, ciascuno all’entrata del suo padiglione. E l’ira del Signore
  1. Giud. 1. 16.
  2. Giac. 5. 16.
  3. cioè: Incendio.

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