Vai al contenuto

Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/616

Da Wikisource.
I giudizii di Dio GEREMIA, 6. sopra il suo popolo.
e che non ha senno; che ha occhi, e non vede; orecchi, e non ode1.

22 Non mi temerete voi2? dice il Signore; non avrete voi spavento di me, che ho, per istatuto perpetuo, posta la rena per termine del mare, il quale egli non trapasserà; e benchè le sue onde si commuovano, non però verranno al disopra; e benchè romoreggino, non però lo trapasseranno?

23 Ma questo popolo ha un cuor ritroso e ribello; si sono stornati, e se ne sono iti;

24 E non han detto nel cuor loro: Deh! temiamo il Signore Iddio nostro, che dà la pioggia della prima e dell’ultima stagione, al suo tempo3; che ci conserva le settimane ordinate per la mietitura.

25 Le vostre iniquità hanno stornate queste cose, e i vostri peccati vi han divietato il bene.

26 Perciocchè fra il mio popolo si son trovati degli empi, che stanno a guato4, a guisa che gli uccellatori se ne stanno cheti; e rizzano trappole da prendere uomini.

27 Come la gabbia è piena di uccelli, così le case loro son piene d’inganno; perciò, sono aggranditi, ed arricchiti.

28 Son divenuti grassi, e lisci; e pure ancora hanno passati di mali accidenti; non fanno ragione alcuna, non pure all’orfano, e pur prosperano; e non fanno diritto a’ poveri.

29 Non farei io punizione di queste cose? dice il Signore; non vendicherebbesi l’anima mia d’una cotal gente?

30 Cosa stupenda e brutta è avvenuta nella terra:

31 I profeti han profetizzato con menzogna; e i sacerdoti han signoreggiato, appoggiandosi sopra le mani di essi; e il mio popolo l’ha amato così. Ora, che farete voi alla fine?

6
  FUGGITE di forza, figliuoli di Beniamino, del mezzo di Gerusalemme; e sonate la tromba in Tecoa, ed alzate il segnale del fuoco sopra Bet-cherem; perciocchè una calamità, e gran ruina, è apparita dal Settentrione.

2 Io avea fatta la figliuola di Sion simile ad una donna bella e delicata.

3 Dei pastori verranno contro a lei con le lor mandre; tenderanno d’ogn’intorno contro a lei i lor padiglioni; ciascuno pasturerà dal lato suo.

4 Preparate la battaglia contro a lei, levatevi, e saliamo in pien mezzodì. Guai a noi! perciocchè il giorno è dichinato, e le ombre del vespro si sono allungate.

5 Levatevi, e saliamo di notte, e guastiamo i suoi palazzi.

6 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti: Tagliate degli alberi, e fate degli argini contro a Gerusalemme; questa è la città, che ha da essere visitata; ella non è altro che oppressione dentro di sè.

7 Come la fonte del pozzo sgorga le sue acque5, così quella sgorga la sua malvagità; violenza e guasto si sentono in lei; vi è del continuo davanti alla mia faccia doglia e percossa.

8 Correggiti, o Gerusalemme, che talora l’animo mio non si divella da te; che talora io non ti riduca in deserto, in terra disabitata.

9 Così ha detto il Signor degli eserciti: Il rimanente d’Israele sarà del tutto racimolato, come una vigna; rimetti, a guisa di vendemmiatore, la mano a’ canestri.

10 A chi parlerò, a chi protesterò, che ascolti? ecco, l’orecchio loro è incirconciso6, e non possono attendere; ecco, la parola del Signore è loro in vituperio; non si dilettano in essa.

11 Per tanto io son pieno dell’ira del Signore, io stento a ritenerla; io la spanderò sopra i piccoli fanciulli per le piazze, e parimente sopra le raunanze de’ giovani; perciocchè anche tutti, uomini e donne, vecchi e decrepiti, saranno presi.

12 E le lor case saran trasportate a stranieri, ed insieme i campi, e le mogli7; perciocchè io stenderò la mia mano sopra gli abitanti del paese, dice il Signore.

13 Conciossiachè essi tutti, dal maggiore al minore, sieno dati all’avarizia; tutti, e profeti, e sacerdoti, commettono falsità8.

14 Ed han curata alla leggiera la rottura della figliuola del mio popolo, dicendo: Pace, pace; benchè non vi sia alcuna pace9.

15 Si son eglino vergognati, perchè hanno fatta una cosa abbominevole? non hanno avuta vergogna alcuna, nè si sono saputi vergognare; perciò, caderanno fra i morti, nel giorno che io li visiterò, e traboccheranno, ha detto il Signore.

16 Il Signore avea detto così: Fermatevi in su le vie, e riguardate; e domandate de’ sentieri antichi, per saper quale è la buona strada, e camminate per essa10; e voi troverete riposo all’anima vostra11. Ma essi han detto: Noi non vi cammineremo.

17 Oltre a ciò, io avea costituite sopra voi delle guardie12, che dicessero: Attendete al suon della tromba. Ma essi hanno detto: Noi non vi attenderemo.

18 Perciò, o genti, ascoltate; e tu, o raunanza, conosci ciò che è in loro.

19 Ascolta, o terra. Ecco, io fo venire un male sopra questo popolo, il frutto

  1. Giov. 12. 40. Rom. 11. 8.
  2. Apoc. 15. 4.
  3. Fat. 14. 17.
  4. Prov. 1. 11, 17, 18.
  5. Is. 57. 20, 21.
  6. Fat. 7. 51.
  7. Deut. 28. 3039.
  8. Is. 56. 11.
  9. Ezec. 13. 10.
  10. Luc. 16. 29.
  11. Mat. 11. 29.
  12. Ezec. 3. 17.

608