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la gloria del Signore, EZECHIELE, 44 l'altare degli adoranti
luogo del mio trono, e il luogo delle piante de’ miei piedi, dove io abiterò fra i figliuoli d’Israele in perpetuo; e la casa d’Israele non contaminerà più il mio santo Nome, ne essi, ne i lor re, con le lor fornicazioni, e con le carogne de’ lor re, € cd" loro alti luoghi. 8 Come hanno fatto, quando hanno posta la lor soglia presso della mia soglia, e il loro stipite presso del mio stipite, talche vi era sol la parete fra me e loro; e cosi hanno contaminato il mio Nome santo, con le loro abbominazioni, die hanno commesse; onde io li ho consumati nella mia ira".
Ora allontaneranno da me le lor fornicazioni,
e le carogne de’ lor re; ed io abiter6 in mezzo di loro in perpetuo. EZECHIELE, 44. ’ altar e degli olocaustl. Jtestaurazione del Tempio: caustl. V aJUire det/li olo Tu, figliuol d’uorao, dichiara alia casa d’Israele il disegno c^i questa casa; e sieno confusi delle loro iniquita; poi misurino la pianta di essa.
E quando si saranno vergognati di
tutto quello che hanno fatto, fa loro assapere la forma di questa casa, e la sua disposizione, e le sue uscite, e le sue entrate, e tutte le sue figure, e tutti i suoi ordini, e tutte le sue regole; e disegnale davanti agli occhi loro; acciocche osservino tutta la sua forma, e tutti i suoi ordini, e li mettano in opera.
Quest’e l’ordine della casa: Sopra
la sommita del monte, tutto il suo ricinto d’ogn’intorno sard un luogo santissimo. Ecco, quest’e l’ordine della casa.
E queste son le misure dell’altare, a
cubiti, de’ quali ciascuno e d’un cubito, e d’un pahno: II suo seno era d’un cubito, e altresi d’un cubito di larghezza; e il ricinto, ch’era sopra l’orlo di quello d’ogn’intorno, era d’una spanna; e quello era il suolo dell’altare.
Or dal seno, ch’era in terra, fino alia
sportatura da basso, vi erano due cubiti; e quella sportatura area un cubito di larghezza; e dalla più piccola sportatura, lino alia maggiore, vi erano quattro cubiti; e la larghezza della maggiore era d’un cubito.
E l’Ariel II era alto quattro cubiti, e
dair Ariel in su vi erano le quattro coma.
E r Ariel area di lunghezza dodici
cubiti, 6 altrettanti di larghezza; ed era quadro per ogni verso.
E la sportatura area di lunghezza
quattordici cubiti, e altrettanti di larghezza, da tutti e quattro i suoi lati; e r orlo, ch’era d’intorno a questa parte delV altare, era d’un mezzo cubito; e il seno, ch’era presso all’altra, era d’un cubito d’ogn’intorno; e i suoi gradi erano voiti verso il Levante.
E qucir uomo mi disse: Figliuol
d’uomo, cosi ha detto il Signore Iddio: Questi son gli ordini dell’altare, nel giorno che sara fatto, per ofl’erire sopra esso gli olocausti, e per ispandere sopra esso il sangue.
E allora tu darai a’ sacerdoti Leviti,
che son della progenie di Sadoc, i quali si accostano a me, dice il Signore Iddio, per ministramii, un giovenco, per sacrijicio per Io peccato*.
E prenderai del sangue di esso, e ne
metterai sopra le quattro corna dell’altare, e a’ quattro canti della sportatura, e sopra r orlo, attorno attorno. Cosi netterai l’altare, e farai purgamento per esso.
Poi prenderai il giovenco del sacrijicio
per Io peccato, e quello sark arso in un luogo della casa appartato, f uori del Luogo santo.
E il secondo giorno tu ofFerirai, per
sacrijicio per Io peccato, un becco, senza difetto; e con- esso si farail purgamento per r altare, come si sara fatto col giovenco.
Quando tu avrai finite di far qtiel purgamento,
tu offerirai un giovenco dell’armento, senza difetto; e un montone della greggia, senza difetto.
E tu li ofterirai davanti al Signore,
e i sacerdoti getteranno del sale sopra, e li off"eriranno in olocausto al Signore.
Per Io spazio di sette giorni, tu sacrificherai
un becco per giorno, per Io peccato; e t sacerdoti sacrificheranno un giovenco dell’armento, e un montone della greggia, senza difetto.
Per lo spazio di sette giorni essi faranno
il purgamento per l’altare, e lo purificheranno; ed essi si consacreranno nel lor ministerio.
E compiuti que’ giorni, dall’ottavo
giorno innanzi, quando i sacerdoti sacrificheranno sopra r altare i vostri olocausti, e i vostri sacrificii da render grazie, io vi gradiro, dice il Signore Iddio. Bestaurazione del Tempio: r if or ma de’ tuiniisteri sacri. A A POI egli mi ricondusse verso la porta ■* ■* di f uori del Luogo santo, la quale riguardava verso il Levante; ed essa era chiusa.
E il Signore mi disse: Questa porta
sark chiusa, e non si aprira, e niuno entrer^ per essa; perciocche il Signore Iddio d’Israele e entrato per essa; percio resterk chiusa.
Ella e per lo principe; il principe sedera
in essa per mangiar davanti al Signore; egli entrera per la via del portale • "2 Re 16. 14; 21. 4— 7. • Es. 29. 85,;JG. Lev. 8.:«. cioe: leone di Dio.
b Es. 20. 10-li. Lev. 8. 1^17.