Pagina:La Vita Ai Tempi Eroici Di Persia, Uffizio della Rassegna Nazionale, 1885.djvu/5

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AI TEMPI EROICI DI PERSIA 3

d’interesse per noi. Nè credo che vi sia alcuno, sull’animo del quale non abbia fatta una profonda impressione, anche come cosa storica e tale che dovette essere veramente così, quell’omerica descrizione dei costumi semplici e innocenti dei Feaci, e quella scena del divino Eumeo, pastore di sì strana greggia, e quella dei Proci raccolti intorno alla casta Penelope e la caccia di Ulisse sul monte Parnaso allorquando Autolico gli guarì con incanti la ferita del cinghiale. Per questa parte dei costumi, l’Odissea di Omero assai più vale dell’Iliade, e più d’assai essa è preziosa per chi studia i costumi di famiglia dell’età eroica dei Greci, e per questa parte ogni libro che ci introduce nella vita intima di genti antiche e remote, non fa che svolgerci dinanzi agli occhi una bella pagina di storia che in altri libri d’altra natura è tralasciata e va sottintesa.

Ritenendo adunque per vero che i canti epici sono il documento più genuino che ci faccia testimonianza della vita pubblica e famigliare dei tempi eroici, ognun vede quanto ampio e vasto veramente sia il campo che si apre allo studioso. I poemi omerici, e più specialmente l’Odissea, come or ora si diceva, sono una meravigliosa pittura dei costumi greci al nono e decimo secolo avanti l’Era volgare, e i due poemi eroici dell’India, con evidenza mirabile e primitiva, ci fanno rivivere dinanzi agli occhi quel grande spettacolo affaccendato e irrequieto di eroi e di penitenti, di Dei e di Ninfe celesti, di amori e di battaglie, di nascite e di funerali. Più scarse veramente saranno le notizie che ci potranno fornire l’Edda e i Nibelungen intorno alla vita germanica dei tempi eroici, ma i cenni rapidi e fuggitivi che ne fa l’Edda, sono bastanti per gettare una vivida luce sulla vita de’ suoi inflessibili eroi, mentre nei Nibelungen, sotto la veste cristiana che l’antica leggenda epica vi ha assunto, non è difficile tuttavia trovar le tracce chiare e patenti ancora dell’antico e primitivo costume. Singolarissimo poi sovra tutti è il Kalevala dei Finni e come tale anche importantissimo, poichè nessun altro poema come quello dipinse con tanta ricchezza di particolari la vita de’ suoi eroi, forse anche per la singolare circostanza che grandissima parte dell’azione di esso si svolge tra le pareti domestiche. Ma, quantunque così vasto sia il campo e così abbondante se ne possa prevedere le messe, noi non potremo nè percorrerlo tutto nè raccogliere tutto quanto esso ci può offrire; e se ora abbiano ricordate le più insigni epopee che ci abbia tramandato e l’Oriente e l’Occidente e non abbiam tuttavia ricordata la persiana non inferiore a nessun’altra nel valore e nell’importanza e quanto ad am-