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a tagliare il passo al nemico:
s'ode cupo il rombo dai monti.
Si marcia tutta la notte,
chi pensa a Oslavia... al
[Podgora...
chi pensa al S. Michele!
chi pensa al monte Sei Busi,
a Selo, a San Giovanni,
ai tanti mesi perduti
per conquistare dei sassi,
ai tanti compagni caduti.
A Calvene piangon le donne,
a Rocchette, a Camisino,
le porte sono chiuse,
le finestre sono inchiodate.
A notte, si rompon le righe.
Nessuno maledice,
nessuno dice parola.
Il soldato toscano Pratesi,
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