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Pagina:La buffa.djvu/164

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I QUATTRO


Era una sera d'aprile.
Un uomo grasso, con gli occhiali, saliva l'erta d'una collina boscosa, sbuffando per la fatica. Madido di sudore, egli ad un tratto intravvide, tra il nero del fogliame, il sole che tramontava nel mare e lanciava dalle acque un turbinio d'atomi d'oro.

Ristette a quello spettacolo, l'uomo grasso, e pensò: «Come sarebbe bene che quell'oro fosse buono: lo porterei al Monte di Pietà».

Era un lungimirante.

***


Non lontano da lui, un altro era salito, tutto impiastricciato di «fari-



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