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Pagina:La cavalleria italiana e le sue riforme.djvu/100

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Il calcolo per determinare prima di tutto le proporzioni del rallentamento del perno e del raddoppiamento dell’ala marciante è semplicissimo1. — L’arco di circolo descritto dal perno essendo di 20 passi, equivalenti a 15 metri (poichè il regolamento computa il passo a 75 centimetri)2, appartiene ad una circonferenza di 10 metri di raggio. — La fronte di uno squadrone normalmente costituito essendo di 56 passi3, ch’equivalgono a metri 42, il suo raggio di conversione è di 52 metri, ed il quarto di circolo, che deve descrivere l’ala marciante, sarà di 104 passi, ossiano 78 metri.

L’arco di circolo dell’ala marciante è adunque cinque volte maggiore (rigorosamente sarebbe cinque volte e sei decimi, ma per rendere più chiaro il calcolo tralascio le frazioni), di quello del perno, ed ambedue debbono essere percorsi nello stesso tempo. — Quando la conversione si eseguisce, stando a passo, soggiunge il regolamento, che l’ala marciante prende il trotto; e siccome la sua andatura dev’essere cinque volte maggiore, dovendo percorrere un arco cinque volte più grande, ne risulta che il perno deve diminuire il passo della metà, poichè la velocità del trotto allungato4, è due volte e mezza maggiore, ed il suo arco di circolo cinque volte più piccolo.

Il perno dovrà dunque tenere un passo di 45 metri al minuto,

  1. Il diametro è il terzo della circonferenza più 1/7, che non va calcolato affine di evitar le frazioni, e perchè il settimo del diametro è pochissima cosa relativamente alla fronte d’uno squadrone. — Perciò nel calcolo delle conversioni, il diametro va considerato il terzo giusto della circonferenza, qualunque sia l’estensione della fronte o del raggio, ch’è poi tutt’uno.
    La circonferenza è dunque tre volte il diametro.
    Il raggio è la metà del diametro, quindi il 6° della circonferenza.
  2. Vol. 1° del Regolamento, pag. 11 e 18.
  3. Vol. 3° del Regolamento, § 1462, pag. 7.
  4. Vol. 2° del Regolamento, pag. 108, § 794. — Il passo è stabilito in ragione di 120 al minuto equivalente a 90 metri, ed il trotto allungato nelle evoluzioni e negli esercizi è fissato al § 816, pag. 119, a 300 passi uguali a 225 metri.