Pagina:La favorita del Mahdi.djvu/332

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— Per che ora ti diede l’appuntamento?

— Per la mezzanotte.

— Io ho sempre creduto che Ahmed alla notte dormisse.

— Io l’ho messo in curiosità.

— Credi che mi accoglierà bene?

— Ti accoglierà come deve essere accolto uno che ha pugnato come un leone per la santa causa, rispose lo sceicco.

— E la rivelazione?

— Lo farà andare in bestia. Io lo conosco bene quell’uomo e so che ama ancora quella donna.

— Che farà di Abd-el-Kerim?

— Lo farà sbranare dai leoni.

— Ma io devo salvarlo a qualsiasi costo.

Sul volto dello sceicco si dipinse una vivissima sorpresa.

— Ma come! esclamò. Questa mane lo volevi morto e ora vuoi salvarlo.

— Ho cambiato idea. A proposito, sai nulla della donna che io cerco?

— Assolutamente nulla. Parlai con tutti i guerrieri che combatterono a Kasghill e sul Bahr-el-Abiad, ma senza frutto. Dalla descrizione che feci ed essi alcuni supposero che la donna che tu cerchi fosse la favorita del Mahdi. Il medesimo sospetto è venuto anche a me.

— V’ingannate tutti, s’affrettò a dire il beduino che impallidì. Somiglia assai all’ex-favorita ma non è lei. Adunque non se ne sa nulla?

— Proprio nulla. Sarà caduta a Kasghill.

— No, non è morta a Kasghill, poichè ho esaminato ad uno ad uno tutti i cadaveri. Può essere caduta nelle mani degli sceicchi che combattono i baggàra del lago Tscherkela.

— Può essere.

— Aprirò bene gli occhi, quando gli sceicchi torneranno al campo, disse il beduino.

— Ma che vuoi fare di questa donna?

— Te lo dirò al momento opportuno.